Borgogna (francese Bourgogne), regione storica e amministrativa della Francia; nel corso dei secoli fu regno, contea, ducato e provincia. Dal 1790 è una provincia, divisa nei quattro dipartimenti di Côte-d'Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Il capoluogo è Digione, e le città principali sono Auxerre, Mâcon e Nevers. La popolazione complessiva ammonta a 1.616.000 abitanti (2004) e la superficie è 31.582 km².
2. TERRITORIO
Centro dell'ordine cluniacense, l'abbazia benedettina di Cluny (sorta nel 910, ricostruita nel 955 e infine nel 1085) è uno splendido esempio di architettura romanica borgognona.
Nel V secolo d.C. la regione fu invasa dalla tribù germanica dei burgundi, che vi fondarono il regno di Burgundia, includendovi gran parte dell'attuale Francia sudorientale e alcune aree delle odierne Svizzera e Germania. I burgundi furono in seguito sottomessi dai Merovingi e quindi assorbiti nell'impero carolingio.
1. Il Regno di Borgogna
Nell’843 la Borgogna venne divisa tra Carlo I di Francia (poi Carlo II, imperatore del Sacro romano impero) e il fratello Lotario I; nell'879 fu creato il regno di Provenza (o Borgogna Cisgiurana) a sud, e nell'888 quello della Borgogna Transgiurana, a nord. Nello stesso periodo, due ulteriori divisioni diedero luogo alla formazione del Ducato di Borgogna e della Franca Contea. Nel 933 i due regni furono uniti nel secondo Regno di Borgogna, con capitale ad Arles, acquisito nel 1033 da Corrado II. Conosciuta anche come Regno di Arles, la Borgogna fu ceduta alla Francia nel 1378, perdendo così la propria autonomia.
2. La Franca Contea
La Franca Contea, nella Borgogna Cisgiurana settentrionale, parte del territorio di Lotario I, passò nel 1033 al Sacro romano impero, sebbene fosse rivendicata da altri regni europei. Rimase sotto l'influenza francese dal 1295 al 1477, quando fu acquisita dal ramo spagnolo degli Asburgo; passò definitivamente alla Francia nel 1678.
3. Il Ducato di Borgogna
Il Ducato di Borgogna, che era parte del primo regno di Borgogna, divenne possedimento francese nel 1015; fu retto dai Capetingi fino al 1328 e, a partire dal 1363, da Filippo l'Ardito di Francia e dai suoi successori, i duchi di Borgogna. Si estendeva fino alla Manica e comprendeva numerose province dei Paesi Bassi. La corte ducale, all’interno della quale tra il 1390 e il 1420 lavorarono molti artisti fiamminghi, era nota per il mecenatismo dei suoi sovrani.
A partire dalla metà del XV secolo il ducato svolse un ruolo di primo piano nelle questioni francesi. L'antagonismo tra il duca e il re di Francia, che raggiunse il culmine nel 1465, quando Carlo il Temerario – l'ultimo duca di Borgogna – tentò di ricostruire il regno, ebbe fine nel 1477 con la battaglia di Nancy, nella quale Carlo trovò la morte. In seguito nacquero contrasti riguardo al possesso dei territori del ducato, di cui una larga porzione, conosciuta come il Circolo di Borgogna, divenne parte del Sacro romano impero, mentre il resto fu provincia francese dal 1678 allo scoppio della Rivoluzione francese (1789).
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"Borgogna." Microsoft® Encarta® 2007 [DVD]. Microsoft Corporation, 2006.
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